Introduzione al Morbillo
Il morbillo è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce principalmente i bambini, anche se può presentarsi a qualsiasi età. È causato da un virus del genere Morbillivirus e si trasmette tramite le goccioline respiratorie espulse quando una persona infetta tossisce o starnutisce. Nonostante l’esistenza di un vaccino efficace, il morbillo rimane una delle principali cause di morte tra i giovani bambini a livello globale, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Sintomi del Morbillo
Il morbillo si manifesta inizialmente con sintomi che possono essere confusi con quelli di un comune raffreddore. I pazienti possono sperimentare febbre alta, malessere, tosse, rinite e congiuntivite. Uno dei segni distintivi del morbillo è la comparsa di macchie bianche all’interno della bocca, conosciute come macchie di Koplik, che precedono di solito l’esordio dell’eruzione cutanea.
L’eruzione cutanea, che appare qualche giorno dopo i primi sintomi, inizia di solito dietro le orecchie e sul viso per poi diffondersi al resto del corpo. Questa eruzione può durare da alcuni giorni fino a una settimana e può essere accompagnata da una febbre che talvolta supera i 40°C.
Diagnosi del Morbillo
La diagnosi del morbillo viene effettuata in primo luogo attraverso l’osservazione dei sintomi clinici tipici. Tuttavia, a causa della somiglianza con altre malattie virali, è spesso necessario confermare la diagnosi attraverso specifici test sierologici che rilevano la presenza di anticorpi contro il virus del morbillo nel sangue del paziente.
La diagnosi può essere ulteriormente confermata attraverso l’isolamento del virus in colture cellulari o mediante la reazione a catena della polimerasi (PCR), che identifica il materiale genetico del virus nelle secrezioni respiratorie del paziente.
Trattamento del Morbillo
Non esiste un trattamento specifico per il virus del morbillo e la terapia si concentra principalmente sul mitigare i sintomi e prevenire le complicazioni. Il riposo, l’idratazione adeguata e l’uso di antipiretici per controllare la febbre sono misure supportative comuni. In alcuni casi, può essere necessario somministrare integratori di vitamina A, soprattutto nei bambini, per ridurre il rischio di complicazioni gravi.
Pazienti con morbillo dovrebbero essere isolati per prevenire la diffusione del virus. È importante anche monitorare attentamente per la comparsa di eventuali complicazioni, come polmonite o encefalite, che possono richiedere trattamenti medici intensivi.
Prevenzione del Morbillo
La vaccinazione è il modo più efficace per prevenire il morbillo. Il vaccino contro il morbillo è solitamente combinato con quelli contro la parotite e la rosolia (vaccino MPR) e viene somministrato in due dosi durante l’infanzia. È importante seguire il calendario vaccinale raccomandato dalle autorità sanitarie locali per garantire la massima protezione.
Ulteriori misure preventive includono il mantenimento di buone pratiche igieniche, come lavare frequentemente le mani e coprire bocca e naso quando si tossisce o si starnutisce, per limitare la diffusione del virus. Inoltre, è consigliabile evitare il contatto ravvicinato con persone infette, soprattutto in aree ad alta densità o durante focolai di morbillo.