Introduzione alla chemioterapia
La chemioterapia è un trattamento farmacologico utilizzato per combattere diverse forme di cancro. Si basa sull’uso di sostanze chimiche che hanno lo scopo di eliminare le cellule tumorali o impedirne la crescita. Nonostante sia una delle forme di trattamento più efficaci contro il cancro, la chemioterapia può causare effetti collaterali significativi, che possono variare da paziente a paziente e dipendono dal tipo di farmaco utilizzato, dalla durata del trattamento e dalla salute generale dell’individuo.
Effetti comuni subito dopo la prima seduta
Dopo la prima seduta di chemioterapia, i pazienti possono sperimentare una varietà di sintomi, che possono manifestarsi nelle ore o nei giorni successivi. Tra gli effetti più comuni si annoverano la nausea e il vomito, stanchezza estrema, perdita di appetito, e vari gradi di debilitazione. Questi sintomi si manifestano perché i farmaci chemioterapici non sono selettivi per le sole cellule cancerose; purtroppo, colpiscono anche le cellule sane, specialmente quelle che si dividono rapidamente, come le cellule del tratto digerente, del sistema immunitario e dei follicoli piliferi.
Problemi gastrointestinali
Uno degli effetti collaterali più immediati e difficili da gestire è la nausea, che può essere accompagnata da vomito. Questo accade perché la chemioterapia può irritare la mucosa dello stomaco e alterare il normale funzionamento dell’intestino. Inoltre, il corpo può percepire i farmaci come una sostanza tossica, attivando il riflesso del vomito in un tentativo di eliminare le sostanze nocive. Per alleviare questi sintomi, i medici possono prescrivere farmaci antiemetici prima di iniziare il trattamento e consigliare di mangiare piccoli pasti più volte al giorno invece di tre pasti principali.
Stanchezza e diminuzione delle difese immunitarie
La stanchezza è un altro effetto collaterale molto comune della chemioterapia, che può manifestarsi anche dopo la prima seduta. Questo tipo di affaticamento è più intenso di quello ordinario e non migliora necessariamente con il riposo. È dovuto sia all’effetto tossico dei farmaci sulle cellule del corpo che alla diminuzione dei globuli rossi, che possono causare anemia. Inoltre, la chemioterapia può abbattere il sistema immunitario del paziente, aumentando il rischio di infezioni. Pertanto, è essenziale mantenere un ambiente pulito, evitare il contatto con persone malate e praticare una buona igiene.
Consigli per gestire gli effetti collaterali
Gestire gli effetti collaterali della chemioterapia è fondamentale per mantenere la qualità della vita durante il trattamento. I medici e gli oncologi sono di grande aiuto in questo, poiché possono fornire farmaci specifici per controllare i sintomi più severi. Altri consigli utili includono mantenere un’alimentazione bilanciata, ricca di nutrienti e facile da digerire; bere molti liquidi per restare idratati; riposare adeguatamente; e cercare supporto emotivo, sia attraverso il dialogo con amici e familiari, sia partecipando a gruppi di supporto. Anche l’attività fisica leggera, come camminate brevi, può aiutare a combattere la stanchezza e a migliorare il benessere generale.
In conclusione, i sintomi dopo la prima seduta di chemioterapia possono essere molto sfidanti, ma con l’assistenza giusta e adottando misure adeguate per gestirli, i pazienti possono continuare a condurre una vita relativamente normale mentre combattono contro il cancro. È importante ricordare che ogni paziente è unico, e così sarà la sua risposta al trattamento; pertanto, è cruciale comunicare apertamente con il proprio team medico riguardo a qualsiasi sintomo o cambiamento che si verifica.